Racket, convalidati i fermi per i reggenti del clan Belforte. Tangenti anche alla scuola di cucina di un famoso chef

Il Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato i fermi di Gaetano Cerreto, 35 anni, e Antonio Mastropietro, di 39, arrestati pochi giorni fa dalla Squadra Mobile di Caserta su ordine della Dda di Napoli per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Il magistrato ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. E’ emerso che i due avrebbero preso in mano le redini del racket delle estorsioni nella città di Maddaloni per conto del clan camorrostico Belforte dopo gli arresti dei vecchi referenti della cosca.

Tra gli episodi contestati i tentativi di ottenere la tangente nei periodi delle festività pasquali e natalizie dello scorso anno a due imprenditori attivi nel settore della ristorazione, tra cui la Scuola Dolce&Salato dello chef Peppe Daddio. Nessuno degli operatori ha pagato, grazie anche all’intervento immediato dei poliziotti del commissariato di Maddaloni e della Squadra Mobile di Caserta che stavano monitorando i movimenti di Mastropietro.

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