Inaugurati tre servizi diagnostici all’ospedale del Mare. De Luca: “Oggi è una giornata storica”

Una superficie totale di 146.000 metri quadrati, come 20 campi di calcio, 1.300 posti auto nel parcheggio (che però non è ancora funzionante e aperto al pubblico), 130.000 metri quadrati di superficie calpestabile, dedicata ai servizi e alle degenze su 9 livelli. Questo i numeri dell’Ospedale del Mare, che oggi è stato aperto con l’inaugurazione di tre servizi diagnostici ma senza degenza.

Un primo passo importante verso l’apertura totale del nosocomio che nella primavera 2017 aprirà anche il pronto soccorso e i posti letto.

VINCENZO DE LUCA – “Questa mattina apre l’Ospedale del Mare con le prime Unità operative: una giornata storica per la sanità campana. Avevamo dato al direttore generale un obiettivo: l’Ospedale del Mare doveva aprire oggi alle 10. E così è stato”.

CIRO VERDOLIVA – I numeri sono stati indicati da Ciro Verdoliva, il commissario per la realizzazione del nosocomio dal 2009 a oggi, quando la struttura è passata definitivamente nella competenza dell’Asl Napoli 1. “Sapevo, nel maggio 2009, di essere stato chiamato ad un compito difficile e pieno di insidie” ha spiegato Verdoliva, sottolineando che ha lavorato per “tirare fuori l’ospedale da un pantano che rischiava di veder bruciati decine di milioni di euro e le speranze dei cittadini di poter contare su un polo di eccellenza in moltissime branche della medicina e della chirurgia”. Verdoliva, presentando la struttura pronta, e la cui apertura totale e’ dipendente ora in particolare dall’arrivo del personale medico, tecnico e infermieristico, ha ricordato le tappe della lunga costruzione: dicembre 2003 si approva il bando di gara; ottobre 2004 si sottoscrive il Contratto; gennaio 2006 si consegnano le aree, a marzo dello stesso anno si avviano i lavori. I lavori sarebbero dovuti durare 42 mesi e invece sono durati quasi 11 anni. “Tanti anni – ha ammesso Verdoliva – ma abbiamo raggiunto l’obiettivo di completare l’opera funzionale e funzionate, chiavi in mano”. Tra i numeri del cantiere dell’Ospedale del Mare, Verdoliva ha ricordato che “hanno lavorato 350 operai e 40 tecnici di media al giorno che hanno sviluppato dalla ripresa dei lavori 850.000 ore (34.375 giorni di 24 ore) che hanno percorso 280.000 km a piedi percorsi (7 volte il giro del mondo) Sono stati posati in opera: 265 km di cavi potenza e 25 km di cavi per impianti speciali, 170 km di cavi trasmissione dati e 4.000 prese LAN, 185 km di tubazioni idriche e CDZ, 35 km di tubazioni gas medicali”. Tra gli elementi sottolineati dall’ex commissario ad acta, ora direttore dell’ospedale Cardarelli, anche il, fatto che l’Ospedale del Mare, eretto a poca distanza dal Vesuvio, “e’ una struttura ‘galleggiante’, capace di sopportare le sollecitazioni di un sisma di forte magnitudo, garantendo non solo di resistere senza crollare ma di garantire l’esercizio anche durante la scossa tellurica, grazie a una piastra di 145.000 mq poggiata su 327 isolatori sismici”.

FRANCESCO MOXEDANO – “L’apertura dell’Ospedale del mare A Ponticelli è la dimostrazione dell’operatività del governo del presidente De Luca” dice il consigliere regionale Francesco Moxedano, componente della Commissione Sanita’. “Mentre l’opposizione presenta le mozioni di sfiducia, – aggiunge – il governo regionale apre i servizi sanitari per i cittadini, chiusi da decenni, questo grazie all’impegno profuso dal commissario ad acta Ciro Verdeoliva e dal direttore generale dell’ASL Napoli 1 Elia Abbondante: la migliore risposta a chi vuole portare la Regione Campania nell’immobilismo”.

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