Casal di Principe, un bene confiscato alla camorra diventa un polo per ragazzi autistici

Un polo d’eccellenza a sostegno dei ragazzi affetti da autismo ed alle famiglie sorgerà a Casal di Principe in via Bologna, presso un bene confiscato al capoclan dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone. L’iniziativa è stata realizzata dal Consorzio Agrorinasce in collaborazione con la Cooperativa “La Forza del Silenzio”. Nel polo saranno attivi un laboratorio di pasticceria senza glutine, denominato “Farinò”, e il laboratorio di serigrafia “SportInk”.

La struttura è stata affidata nel 2012 da Agrorinasce all’associazione La Forza del Silenzio, che si occupa di ragazzi autistici.

“E’ stato un intervento complesso – dichiara l’Amministratore Delegato di Agrorinasce Giovanni Allucci – ma solo grazie alla forte determinazione dell’associazione affidataria si e’ riusciti in questo primo intervento straordinario. Ringrazio il Formedil, l’ANCE e i sindacati CGIL, CISL e UIL per il contributo da loro offerto nei lavori di ristrutturazione. Il Centro, infatti, non ha ancora beneficiato di nessun finanziamento pubblico ma per il futuro ci impegneremo insieme all’Associazione e al Comune di Casal di Principe per ottenere finanziamenti pubblici per recuperare i piani superiori”.

“All’interno dei laboratori potranno lavorare anche i ragazzi del centro che saranno parte integrante della filiera – spiega Enzo Abate, presidente della Coop La Forza del Silenzio – nel corso degli anni siamo diventati un punto di riferimento per il trattamento dell’autismo, diventando anche una risorsa per il territorio non solo in termini di sostegno per le famiglie – conclude – ma anche come offerta di lavoro per gli operatori del settore”. All’inaugurazione saranno presenti tra gli altri il Segretario della Commissione Bicamerale di inchiesta sul fenomeno delle mafie Marco Di Lello, il Sindaco Renato Natale, il vicario della Diocesi di Aversa don Franco Picone, il Presidente del Tribunale Napoli Nord, Elisabetta Garzo, il neo-presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino, il Presidente della Commissione Regionale sui beni confiscati alla camorra Carmine Mocerino, e il commissario regionale per i temi della sicurezza Franco Malvano.

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