IL BLITZ – I carabinieri di Napoli e Caserta hanno scoperto dei depositi di rifiuti speciali e pericolosi nel corso di un blitz della Terra dei Fuochi. Le persone denunciate sono 69 mentre sono state sospese le attività di 34 aziende. Nel corso dell’operazione è stato scoperto anche che gli olii esausti delle officine meccaniche e le acque reflue degli autolavaggi e di aziende per la lavorazione di pellame finivano direttamente nelle fogne.
IL COMMENTO – “Il blitz dei carabinieri condotto oggi tra Napoli e Caserta ha evidenziato come il fenomeno della Terra dei Fuochi sia ben più complesso e non limitato esclusivamente all’abbandono dei rifiuti domestici. Un plauso va alle forze dell’ordine per l’impegno che quotidianamente profondono nel garantire la sicurezza dei nostri territori e nella lotta agli scempi ambientali. L’operazione di oggi dimostra che la strada da percorrere è ancora lunga, ma la direzione è quella giusta”. Lo ha dichiarato Gianpiero Zinzi, presidente della III Commissione speciale “Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie” del Consiglio regionale della Campania.