PRIMO PIANO – Ritrovato un cadavere tra le acque del Tevere: è Beau Solomon, lo studente americano scomparso giovedì scorso. Fermato un senzatetto sospettato dell’omicidio del ragazzo

Prima il macabro ritrovamento tra le acque del Tevere. Poi tutti i dubbi che diventano certezze: è proprio di Beau Solomon il corpo riaffiorato e recuperato all’altezza di Ponte Marconi. L’universitario americano che era scomparso giovedì notte da Trastevere è stato ritrovato cadavere. Il corpo presenta una profonda ferita alla testa, che potrebbe essere compatibile anche con una caduta. Inoltre la camicia bianca è sporca di sangue. La salma del ragazzo è stata portata all’Istituto di Medicina Legale dell’Università La Sapienza per l’autopsia e anche per il riconoscimento da parte dei parenti.

LE PRIME RICOSTRUZIONI

Si valuta anche l’ipotesi che Beau possa essere stato vittima di una rapina,  visto che gli sono stati presi portafogli e telefonino. A denunciare la scomparsa del 19enne originario di Spring Green erano stati i genitori del ragazzo, dopo che compagni del giovane avevano dato l’allarme. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane si era recato con degli amici in un bar a Roma lo scorso giovedì, ma quando il gruppo ha deciso di lasciare il locale il ragazzo non era più nei paraggi. Non avendolo poi visto a lezione il giorno successivo gli studenti hanno avvertito le autorità. Risulta inoltre che dal momento della scomparsa le carte di credito del ragazzo siano state utilizzate.

FERMATO UN SOSPETTATO

Per l’omicidio è stato fermato questa notte un senzatetto, Massimo Galioto, romano, senza fissa dimora di 41 anni, che è stato sottoposto al provvedimento cautelare perché gravemente indiziato. Sulla vicenda indagano gli agenti della Squadra mobile e del Commissariato Trevi.

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