“Renzi ci aveva dato 30 giorni, noi ce ne abbiamo messo uno per stabilire la caratterizzazione, fase fondamentale perché propedeutica a tutto”, ha detto Salvatore Nastasi, commissario per la bonifica di Bagnoli , riassumendo i risultati della Conferenza dei Servizi insieme a Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia. La mattinata in prefettura ha messo dei punti su alcuni temi che nei giorni scorsi avevano alzato le polemiche. Alla riunione hanno partecipato oltre a Nastasi anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca, tecnici di Invitalia e dei ministeri per l’ambiente e per le infrastrutture. Invece il Comune di Napoli ha inviato due tecnici, dei dipartimenti urbanistica e ambiente. Alla fine della riunione Nastasi e Arcuri hanno precisato che la colmata di Bagnoli sarà rimossa completamente, la linea della costa verrà ripristinata e in conseguenza anche Città della Scienza sarà ricostruita qualche metro più lontano dal mare. Per realizzare tutto ciò non ci saranno indugi: la cabina di regia assicura che i bandi partiranno entro 30 giorni. Sul banco anche la problematica degli espropri che da giorni ha allarmato gli abitanti del borgo di Coroglio che in mattinata sono stati convocati in Prefettura. A distanza continua la polemica tra Comune e Governo. Intanto iniziano ad arrivare le reazioni dopo l’incontro di ieri in Prefettura. “Su Bagnoli invece di fare tante polemiche e manfrine, la classe politica doveva dire grazie e sfidare semmai il governo a fare presto a e tradurre gli impegni in fatti”. La pensa cosi’ sul risanamento di Bagnoli il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il giorno dopo l’apertura della Conferenza dei Servizi. “La cosa è ancora più ridicola – ha detto il governatore – se non ci si pone la domanda fondamentale di chi ha i soldi per Bagnoli. Il Comune di Napoli non ha un euro, se non c’è l’impegno di Governo e Regione a Bagnoli non si muove una foglia. Chi paga? Questa è la domanda fondamentale. Ieri si è aperta la Conferenza di servizio che terminerà tra un mese: ora vorremmo far prevalere alle parole i fatti”. Vincenzo Lipardi, consigliere delegato di Città della Scienza, ha parlato di “un incontro franco e costruttivo nel quale abbiamo, per la prima volta, affrontato il tema della ricostruzione del museo della Città della Scienza distrutto dalla criminalità il 4 marzo 2013”.
