CRONACA – Bagnoli, alla Conferenza sui servizi approvato il piano preliminare alla bonifica. Nastasi: “Nessun abitante sarà trasferito in residence e Città della Scienza dovrà arretrare”

Un nuovo tassello è stato aggiunto al futuro di Bagnoli: questa mattina, la Conferenza sui servizi, riunitasi in Prefettura ha approvato il piano di caratterizzazione predisposto da Invitalia e Ispra. In sostanza, le gare d’appalto per la caratterizzazione dell’area interessata alla bonifica partiranno entro 30 giorni, non ci saranno espropri prima che siano state costruite le nuove case e Città della Scienza sarà ricostruita più distante dalla spiaggia.  La Conferenza è stata riconvocata per il 3 maggio per la definizione del piano di messa in sicurezza e pulizia della spiaggia di Bagnoli che – è stato confermato – sarà restituita alla città già a partire dalla prossima estate. Il Commissario per la bonifica, Salvatore Nastasi ha detto ai giornalisti che la Conferenza è stata ”altamente produttiva”. Nastasi e l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, hanno smentito, parlando di ”illazioni politiche”, qualunque ipotesi di rimozione solo parziale della colmata a mare. Sul tavolo anche la problematica degli espropri che ha infiammato le polemiche tra gli abitanti di Bagnoli e Coroglio. I proprietari delle case – hanno riferito fonti di Invitalia – avranno diritto alla ricostruzione degli immobili espropriati e al reinsediamento nell’area di Bagnoli. La Conferenza dei servizi si dovrebbe concludere il 14 maggio. Subito dopo dovrebbe partire la procedura per le gare d’appalto per la bonifica.  Alla riunione di questa mattina hanno partecipato il commissario per la bonifica Salvatore Nastasi, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tecnici di Invitalia e dei ministeri per l’ambiente e per le infrastrutture. Il Comune di Napoli ha inviato due tecnici, dei dipartimenti urbanistica e ambiente.

PER LA BONIFICA NUOVE CASE E ARRETRAMENTO DI CITTA’ DELLA SCIENZA ”Le gare d’appalto per la caratterizzazione dell’area interessata alla bonifica, premessa indispensabile per la bonifica stessa, partiranno entro 30 giorni con procedura europea”. Lo ha detto ai giornalisti l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri. La Conferenza dei servizi ha incontrato una ottantina di proprietari di abitazioni che insistono nell’area della bonifica. ”Non si è parlato di espropri – hanno detto il commissario per la bonifica Salvatore Nastasi ed Arcuri – ma è certo che prima sarà costruita l’edilizia compensativa e poi si procederà agli espropri stessi. Nessuno comunque sarà trasferito in un residence”. Rispondendo alla domanda di un giornalista Nastasi ha precisato che ”la Città della Scienza dovrà arretrare per liberare la spiaggia così come previsto dal Prg di Napoli. Sarà ricostruita com’era, ma non dov’era – ha detto Nastasi – perchè le leggi e le regole valgono per tutti”. Il borgo marinaro di Coroglio, che comprende diverse costruzioni abusive, sarà demolito. Si discute di un suo spostamento o di una demolizione totale fermo restando che “nessun abitante sarà deportato”. Per quanto riguarda le opere come il parco dello sport ed la porta del parco, già realizzate ma vandalizzate e saccheggiate, Arcuri ha detto: ”Stiamo studiando il budget per recuperarle. Ma cercheremo chi dovrà gestirle prima di consegnarle”. Infine il commissario per la bonifica Nastasi ha confermato che il principio della bonifica sarà ”chi ha inquinato deve pulire”. Cementir e Fintecna dovranno provvedere alla bonifica dei suoli occupati.

DE LUCA, “DOBBIAMO CAPIRE COSA C’È SOTTO IL CEMENTO ”  Al termine della Conferenza il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca ha manifestato soddisfazione per l’esito della prima riunione. E ha rassicurato i residenti di Coroglio sugli espropri: “Non ci sarà nessun esproprio finchè non sarà completata la bonifica. Ai residenti abbiamo detto che cominceremo a discutere tra un anno quando ci sarà il piano completo”. ”La Conferenza di oggi aveva un solo obiettivo, quello di acquisire il parere favorevole al piano di caratterizzazione dell’area di Bagnoli, senza il quale l’avvio della bonifica è impossibile e di conseguenza non si può ottenere il dissequestro delle aree sequestrate dalla magistratura”. De Luca ha detto che considera realistico l’avvio delle gare d’appalto per la caratterizzazione entro il 14-15 maggio. ”La caratterizzazione – ha aggiunto riguarderà anche la colmata a mare. Dovremo capire che cosa c’e’ sotto il cemento ma, probabilmente – ha aggiunto – non c’è amianto nè materiali pesanti. Il progetto comunque dovrà essere estremamente attento”. Quanto alla colmata, dice che sarà completamente rimossa: “è sconvolgente la quantità di chiacchiere a ruota libera. C’è una cosa fondamentale da capire, senza i soldi dello Stato e della Regione non si muove foglia”

LA POLEMICA RENZI – DE MAGISTRIS “Ci fa piacere che in campagna elettorale il Presidente del Consiglio, anzi segretario del Pd, dica che su Bagnoli ci sono stati anni di schifezza politica riferendosi evidentemente al suo partito che ha governato in quegli anni”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris replica a distanza alle parole del premier Matteo Renzi che ieri, nel corso della diretta via Facebook e Twitter di #Matteorisponde, ritornando sul tema Bagnoli ha parlato di “schifezza voluta dall’incapacità della classe politica del passato”. “Renzi dimentica che la candidata sindaco del Pd a Napoli Valeria Valente era assessore della Giunta Iervolino proprio in quegli anni di nefandezze politiche”, ha aggiunto il sindaco. “Abbiamo dovuto recuperare anni di schifezza politica e se oggi finalmente si parte con la bonifica, volendo credere alle sue parole, è per il lavoro che ha fatto questa amministrazione a cominciare dall’ordinanza ‘Chi inquina paga’ che costringe giuridicamente e politicamente il Governo a intervenire perché la bonifica è compito esclusivo dell’esecutivo a cui oggi il presidente non si può sottrarre”. “Ci fa piacere – ha concluso de Magistris – che il presidente sia diventato alleato della città di Napoli e che in campagna elettorale abbia scoperto Bagnoli, Nisida, Capodimonte e quanto Napoli sia una bella città piena di turisti nonostante il premier”.

(Fonte: ANSA)

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