POLITICA – Assoluzione per la distribuzione di monetine alla Primarie Pd. Bassolino: “Dare soldi fuori dai seggi si chiama prestito”


“Adesso dare soldi fuori dai seggi si chiama prestito”. Torna a parlare Antonio Bassolino e lo fa, al solito, attraverso il suo profilo Facebook. Non va giù all’ex sindaco di Napoli, la completa “assoluzione” ottenuta dai due esponenti del Partito democratico, il consigliere comunale Antonio Borriello e quello municipale Gennaro Cierro, ripresi dai giornalisti di Fanpage.it a distribuire monete da un euro o, nel caso di Cierro, banconote da 10 euro, durante lo svolgimento delle primarie per individuare il candidato sindaco di Napoli, lo scorso 6 marzo.

Per la commissione di garanzia del Pd il fatto non sussiste e Bassolino, di cui sulla vicenda sono stati respinti tre ricorsi, è tornato a tuonare con due post nel giro di una giornata. A caldo, ha scritto: “L’assoluzione, a maggioranza, delle persone filmate mentre distribuivano soldi fuori ai seggi è la coerente conclusione di una indegna vicenda. È autolesionismo irresponsabile e un regalo alle altre forze politiche. È mancato solo un pubblico elogio ma il premio verrà con le candidature”. Poi, il commento più freddo, a 24 ore dalla notizia: “Adesso dare soldi, un euro o dieci euro, fuori ai seggi si chiama prestito. L’ammissione, la conferma e le prove sono titoli di merito”. Parole che arrivano a pochi giorni dall’incontro avuto con Matteo Renzi, dopo il quale Bassolino aveva pronunciato parole di distensione.

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