CRONACA – Bagnoli, rischio espropri: i cittadini pronti alla protesta (GUARDA IL VIDEO)

di Massimo Romano – La visita del premier Matteo Renzi del 6 aprile scorso e gli annunci sulla riqualificazione di Bagnoli hanno spaccato la città di Napoli. Da un lato coloro che, credendo nelle parole del presidente del consiglio, hanno tirato un sospiro di sollievo pensando ai vent’anni di immobilismo, sprechi e malaffare ruotati intorno all’area dell’ex Italsider; dall’altro, gli abitati del quartiere a ovest di Napoli, preoccupati dalla possibilità di vedersi espropriare case e proprietà per la costruzioni di alberghi e altre strutture recettive. Una possibilità, a dire il vero, mai esposta pubblicamente da Renzi, né tanto meno dal commissario Nastasi, ma è bastata un’indiscrezione riportata dal quotidiano Il Mattino per scatenare l’allarme tra i cittadini di Bagnoli, da sempre vissuto come città nella città, corpo autonomo nel tessuto urbano. E allora gli abitanti fanno quadrato e preparano una mobilitazione. Domani, si recheranno a Coroglio per chiedere spiegazioni su quanto sta accadendo, per capire se il rischio di vedersi estirpati dal territorio è fondato. E se dovessero realmente prospettarsi gli espropri, a Bagnoli si prospetta l’ennesimo fronte di resistenza. Alla conferenza dei servizi prenderà parte anche il Comune di Napoli: “Saremo in Conferenza, ma non siederemo mai nella cabina di regia perché è un luogo assolutamente illegittimo, in violazione della città di Napoli, della legge e della Costituzione repubblicana” ha affermato il sindaco Luigi de Magistris.

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