Un servizio di trasporto pubblico inadeguato. E’ la sentenza del candidato sindaco di Napoli del Partito democratico Valeria Valente, che oggi, in conferenza stampa, ha raccontato il suo tour con i mezzi pubblici, cominciato questa mattina alle 9 da Piscinola e concluso a piazza Bovio verso ora di pranzo, in taxi, perché, ha spiegato, a piazza Vittoria l’attesa di un bus è stata interminabile. Per Valeria Valente, la piaga del trasporto pubblico a Napoli si dovrebbe affrontare in primis con l’acquisto di nuovi mezzi. Gli autobus, ha spiegato in conferenza, erano 800 nel ’97, ora sono circa 300 con un’età di 17 anni.
E’ necessario un maggiore presidio delle corsie preferenziali e combattere la sosta selvaggia. Le zone a traffico limitato, poi, non sono incisive se il trasporto pubblico è deficitario. Tra le idee lanciate da Valente nel corso del focus sul trasporto pubblico, anche il rilancio del progetto della funivia per collegare il centro cittadino alla zona del Museo di Capodimonte e il ritorno al biglietto unico per tutte le aziende di trasporto pubblico.
La candidata a sindaco, poi, è tornata a parlare di Antonio Bassolino, sconfitto alle primarie del 6 marzo tra mille polemiche. “Sono convinta che Bassolino continuerà ad avere a cuore l’interesse di Napoli e confido quindi che preferisce avere me alla guida della città, rispetto a De Magistris, Brambilla o Lettieri” ha concluso la Valente.