CRONACA – Casal di Principe, sequestro da sei milioni per un ex consigliere comunale vicino al clan (GUARDA IL VIDEO)

di Fabio Montagna – Secondo la Direzione investigativa antimafia, sosteneva dall’interno del Comune di Casal di Principe gli affari del clan dei Casalesi. Per questo motivo, Luigi Corvino, ex consigliere comunale, eletto nelle liste di Forza Italia nel 2007, si è visto confiscare beni per circa 6 milioni di euro. Per lui anche un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza per due anni e mezzo, come disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Corvino, 49 anni, geometra, era stato arrestato insieme ad altri 56 indagati responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsione, turbativa delle operazioni di voto mediante corruzioni e concussioni elettorali, truffa ai danni dello Stato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, riciclaggio e reimpiego di capitali di illecita provenienza. Un’indagine che ha svelato, ancora una volta, la connivenza tra il ceto politico e la fazione Schiavone-Bidognetti del clan.  

Il ruolo di Corvino era quello di fornire un contributo stabile all’organizzazione criminale, assecondandone richieste di assunzione e sostenendone gli interessi economici anche nel settore degli appalti, delle forniture, dell’edilizia, procacciando voti per se stesso e per altri esponenti politici graditi all’organizzazione. Le attività di sequestro hanno riguardato tre società, dieci immobili tra appartamenti e terreni, due autoveicoli e diciannove rapporti finanziari, tra la provincia di Caserta, Minturno e Milano.

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