(G.V.) Un corto circuito o la mano dolosa di qualcuno? Non sono ancora chiare le cause che, poco dopo la mezzanotte, hanno scatenato l’incendio di due automobili in via III Traversa Manzoni a Trecase, sotto l’abitazione dell’autista del senatore Ciro Falanga, membro della Commissione Antimafia. A bruciare sono la Panda del collaboratore dell’onorevole e la Peugeot 307 del senatore stesso.
La vettura di Falanga si trovava lì perché il suo giovane autista è solito accompagnarlo a Napoli, quando deve recarsi a Roma per lavoro, in treno.
Sulla questione indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, mentre il procuratore Alessandro Pennasilico è già stato allertato e la Procura oplontina ha aperto un fascicolo contro ignoti al fine di fare chiarezza sulla vicenda al più presto.
IL COMMENTO DEL SENATORE CIRO FALANGA
“Mi auguro che l’incendio dell’auto mia e del mio collaboratore sia stato causato da un corto circuito e che quindi non sia doloso” – commenta il senatore Ciro Falanga in riferimento all’episodio della scorsa notte -. “E’ presto per qualunque collegamento che eventualmente andrebbe fatto, tra l’episodio e il mio impegno contro la camorra. Bisogna attendere le relazioni dei vigili del fuoco”.