Esplosione auto-prototipo a Napoli, morto anche il laureando 25enne Fulvio Filace

E’ morto Fulvio Filace, il laureando di 25 anni rimasto gravemente ferito nell’esplosione dell’auto-prototipo avvenuta venerdì scorso sulla Tangenziale di Napoli.

A renderlo noto fonti dell’ospedale Cardarelli dove il ragazzo era ricoverato in gravissime condizioni.

Lunedì scorso era morta la ricercatrice del Cnr, Maria Vittoria Prati, che era alla guida del veicolo.

“Abbiamo sperato fino all’ultimo che Fulvio si potesse salvare” ha detto Fabio Murena, professore e marito di Maria Vittoria Prati, commentato la morte di Fulvio Filace.

“Esprimiamo tutto il nostro cordoglio ai familiari e agli amici”, ha aggiunto.

Borrelli (AVS): “Bene apertura indagine interna del Cnr. Ancora tante anomalìe da chiarire”

“La notizia dell’apertura di un’indagine interna da parte dell’Istituto di ricerche sulla combustione del Cnr di Napoli, così come da noi richiesto subito dopo l’incidente e come annunciato dal direttore Riccardo Chirone, lascia sperare che le tante anomalìe e tutti i punti assolutamente poco chiari sulle circostanze che hanno portato a questo terribile incidente, siano chiarite quanto prima. A partire dal perchè ci fosse un tirocinante a bordo. Lo dobbiamo alle famiglie e agli amici delle due persone rimaste gravemente ferite ed è fondamentale per evitare che si ripetano episodi analoghi. Solo per un caso non ci siamo trovati di fronte a una strage e questo deve far riflettere molto chi ha avuto eventuali responsabilità per l’accaduto. Continuano ad arrivarci testimonianze da parte degli amici di Fulvio, uno dei due feriti, che segnalano non solo il difficilissimo momento che la sua famiglia sta attraversando, ma anche il fatto che il giovane stava svolgendo delle attività che non facevano parte del suo programma di tirocinio, ma che erano cose che non gli piacevano e non gli interessavano. Sostanzialmente stava operando su un argomento che non era compreso in ciò che doveva fare. Chiarire anche questo aspetto sarebbe di estrema importanza per comprendere fino in fondo le responsabilità. Intanto, secondo i familiari di Fulvio, gli organi vitali a seguito di una tac sembrano al momento perfettamente funzionanti. Ci sono due complessità: l’occlusione dei bronchi a causa dell’inalazione di gas e “materiale” dovuto all’esplosione e un’ustione rilevante sull’addome che richiederà in futuro innesti di pelle trapiantata”. Lo ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che presenterà una interrogazione parlamentare sulla vicenda dopo che alcuni amici di Fulvio si sono rivolti a lui per chiedere che vengano chiarite tutte le circostanze.

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