Ucraina, Mariupol: “su acciaieria Azovstal bombe anti-bunker”

Guerra Ucraina, “tutti gli edifici nel territorio dell’Azovstal sono praticamente distrutti. I russi sganciano bombe pesanti, bombe anti-bunker che causano enormi distruzioni. Abbiamo feriti e morti all’interno dei bunker. Alcuni civili sono intrappolati sotto gli edifici crollati”. E’ la testimonianza raccolta dalla Bbc del vice comandante del Battaglione Azov, Svyatoslav Palamar, che si trova nell’acciaieria assediata di Mariupol.

Ucraina, Mariupol: “su acciaieria Azovstal bombe anti-bunker”

“Dico sempre che finché siamo qui, Mariupol rimane sotto il controllo dell’Ucraina”, ha detto Palamar, il quale alla domanda su quanti combattenti ucraini fossero ancora in città ha risposto “abbastanza per respingere gli attacchi”.

“Dopo 52 giorni di assedio e pesanti combattimenti, stiamo esaurendo le medicine. E abbiamo i corpi dei nostri combattenti che dobbiamo seppellire con dignità nel territorio controllato dall’Ucraina”, ha aggiunto Palamar, secondo cui “per quanto riguarda la resa in cambio di una via d’uscita sicura per i civili, spero che sappiamo tutti con chi abbiamo a che fare. Tutte le garanzie, tutte le dichiarazioni della Federazione Russa non valgono nulla”.

Nell’acciaieria Azovstal ci sono circa mille civili, tra cui donne, bambini e anziani, aveva fatto sapere la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk, che su Telegram si è rivolta direttamente ai media internazionali, per chiarire gli ostacoli all’evacuazione dalla città sotto assedio e smentire la versione dei portavoce di Mosca “che non si vergognano di mentire e dire che il corridoio umanitario è stato fornito, ma i nostri civili non vogliono usarlo”.

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