Governo, riprendono le cosultazioni: Draghi al lavoro sulla nuova squadra

Riprenderanno nel primo pomeriggio le consultazioni di Mario Draghi, che al momento si trova già Palazzo Montecitorio. La sua unità nazionale prenderà forma in questo secondo giro.

Si continua con  le consultazioni

Il premier incaricato definirà perimetro e linee programmatiche della sua maggioranza. Solo dopo, non in una trattativa con i partiti ma facendosi carico di fare sintesi tra i desiderata di ciascuno, comporrà la sua squadra di ministri, da portare al Quirinale per proporla al capo dello Stato. In un equilibrio che sembra essere tecnico-politico, per dare “gambe” forti nei partiti e in Parlamento al governo. Ci sarà una significativa presenza di donne e il possibile ingresso a Palazzo Chigi di sottosegretari alla presidenza politici.

Le urgenze: l’emergenza vaccinale e il blocco dei licenziamenti

In cima all’agenda l’ex presidente della Bce porrà la gestione dell’emergenza sanitaria e un’accelerazione del piano vaccinale, unica via per poter costruire il rilancio. Subito il governo dovrà affrontare il nuovo dpcm anti contagio e varare il decreto con i ristori per i quali il Parlamento aveva approvato uno scostamento di bilancio da 32 miliardi. Poi si affronterà la questione relativa al Recovery plan e i partiti si aspettano di capire meglio, nel secondo giro di consultazioni, se il nuovo premier intende riscriverlo o ripartire dalla bozza del governo Conte, all’insegna di maggiori investimenti e meno bonus. Tra i primi dossier problematici che Draghi avrà sul tavolo c’è poi la fine del blocco dei licenziamenti, prevista a fine marzo.

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