Ercolano: open day e Mercato della Terra al Parco Maiuri tra sapori e sostenibilità

Di Antonio Alifano

Lo scorso 19 giugno nell’area verde adiacente al parco archeologico di Ercolano, ha avuto inizio la prima edizione di OPEN DAY E MERCATO DELLA TERRA, un market sperimentale dove i visitatori potranno acquistare i prodotti del territorio vesuviano. All’evento, coadiuvato dai tanti organizzatori e produttori del posto, un omaggio speciale alla biodiversità locale.

Un’occasione di rilancio per il territorio

L’evento rappresenta un tassello importante per l’ulteriore valorizzazione di una città che negli ultimi anni ha registrato un considerevole afflusso di turisti. Miglioramento che ben si esplica nel ripristino dell’area del parco Maiuri per troppo tempo lasciata a sé stessa. I “Mercati della Terra” sono mercati contadini creati secondo linee guida che seguono la filosofia Slow Food: una rete internazionale con molteplici snodi verso le tante realtà locali; anche per Ercolano è arrivato il momento di presentare a intenditori e curiosi le ricchezze della propria terra.

Cultura, ambiente e biodiversità

I mercati sono luoghi di incontro dove i produttori locali presentano prodotti di qualità direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione sostenibili per l’ambiente, preservando la cultura alimentare delle comunità locali e contribuendo a difendere la biodiversità, ma non solo delle colture, anche della cultura: il direttore Sirano del parco archeologico, gioca simbolicamente con l’immagine della rete, che unisce in sinergia le persone e che legava sulle spalle di Ercole la pelle del leone di Nemea. Un pezzo di questa rete, elemento di congiunzione tra leggenda e realtà, è stato esposto all’evento, proiettando sullo sfondo le gesta mitiche dell’eroe.

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