Decreto Fase 2, cosa prevede

Il Premier Conte ha elencato tutte le attività che riapriranno i battenti domani 18 maggio, da  negozi, bar e ristoranti, che riaprono lunedì, fino a cinema, teatri e centri estivi che riprenderanno il 15 giugno.

La Fase 2 parte con non poche polemiche da parte dei Governatori delle Regioni, un braccio di ferro durato tutta la notte  che ha fatto tremare l’accordo del dopo lockdown. A quanto si è appreso, le Regioni hanno avanzato alcune richieste per consentire maggiore sicurezza nella riapertura delle attività. In Campania il Governatore De Luca ha annunciato che domani bar e ristoranti resteranno ancora chiusi, in attesa di un incontro con la categoria che dovrà essere messa in condizioni di ricominciare in sicurezza.

CONTE: LUNEDI’ SI APRE TUTTO

“Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, immaginiamo i negozi di abbigliamento e tanti altri, tutti i servizi e le attività legate alla cura della persona: parrucchieri, barbieri, centri estetici. Riaprono ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, pub. Il tutto a condizione che le regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e adottino protocolli di sicurezza. La stessa cosa vale per gli stabilimenti balneari”, dice il premier.

IN CHIESA  MESSE SECONDO IL PROTOCOLLO

“Riprendono anche le celebrazioni liturgiche, ovviamente bisognerà rispettare le misure anticontagio stabilite nei vari protocolli. Riaprono anche i musei, sempre con il rispetto delle precrizioni di sicurezza”, prosegue.

PALESTRE, PSICINE E CENTRI SPORTIVI CON DISTANZE E NUOVE REGOLE

: “Dal 25 maggio abbiamo programmato la riapertura di palestre, piscine, centri sportivi, con protocolli di sicurezza.

TEATRI E CINAMA,  SI APRE IL 15 GIUGNO  S

“ambini un ventaglio di offerte varie a carattere ludico-ricreativo. Devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente all’elaborazione di queste offerte”, afferma Conte  “Anche in questo caso le regioni saranno libere, assumendosene la responsabilità, di ampliare queste misure o restringerle”

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