Coronavirus: tutti gli aggiornamenti dalla Campania – LIVE 27.04.2020

a cura di Veronica S. Valli

Coronavirus: tutti gli aggiornamenti dalla Campania del 27 aprile 2020

 

Coronavirus: tutti i numeri della Campania 

Quattro deceduti (in Campania il totale arriva a 345), altri 39 guariti (ora sono 1.062), 32 nuovi positivi per un complessivo di 4.331 su un totale di 67.218 tamponi (+2.697). E’ l’ultimo bilancio fornito dall’unità di crisi della Regione Campania che specifica che del totale dei guariti, 1.004 lo sono totalmente e 58 clinicamente. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione). Questo il riparto territoriale dei casi. Provincia di Napoli: 2.375 (di cui 889 Napoli Città e 1486 Napoli provincia) Provincia di Salerno: 651 Provincia di Avellino: 440 Provincia di Caserta: 415 Provincia di Benevento: 177 Altri in fase di verifica Asl: 273.

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Tutti a correre sul lungomare di Napoli: la carica dei podisti

Il colpo d’occhio è quello di una via Caracciolo, sul lungomare di Napoli, affollata. Ma i primi che stamattina hanno colto la possibilità di darsi al jogging, grazie all’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una mattinata di sole, lo fanno mantenendo la distanza imposta e nella stragrande maggioranza dei casi con la mascherina. Solo qualcuno non ce l’ha e spiega: “Non è facile tenerla ma comunque restiamo distanti”. Soddisfatti i commenti raccolti in strada. “Non ce la facevamo più a stare rinchiusi in casa, finalmente possiamo iniziare a muoverci”, raccontano. (ANSA)

Ercolano: mascherine con loghi falsi, sequestro della Guardia di Finanza

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Campania: ok al rientro dal Nord ma con la quarantena

Sì al ritorno in Campania per i residenti che sono fuori Regione, ma con la necessità di avvisare l’Asl e osservare le due settimane di isolamento all’arrivo a casa. E’il punto di partenza della Regione Campania in merito alla parte del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che permette dal 4 maggio il ritorno ai propri luoghi di residenza o domicilio, un articolo su cui comunque la Regione fa sapere di attendere indicazioni più precise dal punto di vista operativo da parte del governo.
La Campania si adegua quindi alla decisione di Palazzo Chigi ma ricorda il rispetto delle regole per, sottolineano fonti dell’ente regionale, “evitare di mettere a rischio prima di tutto i propri familiari e amici”. Il rischio di rientro da aree del Nord dove la pandemia è ancora forte c’è, in particolare per gli studenti e i lavoratori di comparti al momento ancora fermi, come quelli del commercio al dettaglio. Dalla Regione si ricorda che i controlli devono essere fatti prima di tutto a monte. (ANSA)

Napoli: riapre il tribunale, controlli per la temperatura all’ingresso

Sono dieci i volontari della Croce Rossa Italiana di Napoli che dalla mattinata di oggi, e per i prossimi giorni, sono impegnati nel rilevamento , della temperatura a coloro che accederanno alla sede giudiziaria del Nuovo Palazzo di Giustizia e della Procura della Repubblica, al Centro direzionale, a Napoli.
Il rilevamento, in via sperimentale, che sarà effettuato con termo laser, avviene, come detto, grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.
In campo vi saranno due infermiere del Corpo delle infermiere volontarie, un Volontario del Soccorso e sette uomini del Naapro di Napoli, coordinato dal tenente Raffaele De Rosa, del Corpo militare volontario della Cri.
I volontari della Cri saranno impegnati in due turni di servizio. Il primo dalle 7 alle 14 ed il secondo dalle 14 alle 18.

Giovani penalisti consegnano mascherine

Millecinquecento mascherine sono state consegnate stamattina ai varchi del Palazzo di Giustizia di Napoli dall’Unione Giovani Penalisti.
“Una dimostrazione di solidarietà – commenta il presidente Gennaro Demetrio Paipais – non soltanto dagli Stati esteri al nostro Paese ma anche da Comunità Cristiane evangeliche cinesi come quella di Pompei che, insieme alla GLA International hanno destinato all’Unione Giovani Penalisti, che mi pregio di presiedere, 1500 mascherine”.
“Le mascherine – aggiunge Paipais – sono state allocate agli ingressi del Palazzo di Giustizia di Napoli e presso i locali del Consiglio dell’Ordine, per la consegna nelle prossime settimane a soggetti che ne dovessero essere privi e che ne facciano richiesta”. “La Comunità Cristiana Evangelica cinese – conclude l’avvocato Davide Lepore, direttore generale GLA International e delegato per l’emergenza coronavirus dei giovani penalisti – ci sostiene e ci sosterrà con ulteriori donazioni di mascherine nei prossimi giorni”. (ANSA).

Campania: non ci sono più zone rosse

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