Campania: bar e pizzerie alzano la serranda, timido inizio della “fase 2”

L’Italia si è svegliata non solo con un nuovo inizio settimana ma anche con un timido inizio della cosiddetta “fase 2”.

Così, nella mattina del 27 aprile, hanno alzato la serranda bar e pasticcerie che dalle 7 alle 14 potranno raccogliere ordinazioni telefoniche o online per prodotti come caffè, dolci oppure rustici, che andranno consegnati a domicilio, naturalmente con le dovute protezioni. Invece, dalle 16 alle 23 toccherà a pizzerie, ristoranti e pub che potranno effettuare, anch’essi, esclusivamente il delivery a casa o in ufficio. A questo scopo, si potranno utilizzare anche le varie app dedicate alla consegna a domicilio di cibo, che infatti in queste ultime ore hanno ricevuto un vero e proprio boom di contatti, a conferma del fatto che la gente ha subito accolto con gioia la possibilità di poter gustare una pizza o del sushi.

Insomma, un piccolo, timido, segnale di ripresa. Per molti ma non per tutti, però, dal momento che in tanti hanno scelto di non alzare la serranda, preferendo aspettare direttamente la riapertura dei locali al pubblico, ritenendo evidentemente non conveniente la sola consegna a domicilio. Va inoltre specificato che non è ancora possibile effettuare il take away, dunque è possibile soltanto l’ordine di un piatto e la sua consegna a domicilio e non ordinarlo direttamente presso il ristorante o andarlo a ritirare personalmente in loco.

 

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