di Marialaura Padula
Dopo la fuga di sabato sera e l’assalto agli ultimi treni per tornare al Sud dopo l’annuncio del secondo decreto che prevede l’isolamento domiciliare per la zona rossa, la situazione va normalizzandosi ma i Governatori ci vanno giù duro con nuove regole
Molti i decreti regionali firmati dei Presidenti delle Regioni del Sud, nelle quali si richiede, a tutti coloro che hanno lasciato la zona rossa, di dichiarare il proprio arrivo alle autorità e sottoporsi ad una misura di quarantena di 14 giorni.
Sanzioni a chi non rispettino le disposizioni.
Controlli sanitari a tappeto su tutti i mezzi in ingresso in Campania.
Tra i più accorati appelli dei Presidenti di Regione, quello del Presidente de Luca della Regione Campania: il quale negli ultimi giorni ha pubblicato numerosi video allo scopo di sensibilizzare i cittadini.
Anche in Campania vige dall’8 marzo un’ordinanza che prevede l’obbligo di isolamento fiduciario di 14 giorni per tutti coloro che provengano dalle zone contagiate.
Tutti i treni e i pullman in ingresso nella regione sono stati fermati e i passeggeri sono stati sottoposti a controlli sanitari preventivi.
Nella notte tra sabato 7 e domenica 8 marzo il treno proveniente da Milano, dove numerosi passeggeri si erano affollati per sfuggire dalla quarantena è stato fermato nel Casertano, dove la polizia ferroviaria ha identificato i viaggiatori ed imposto loro l’obbligo di isolamento ai sensi dell’ordinanza del presidente della Regione.