Giappone: terremoto a Osaka, 3 morti e 210 feriti

Almeno tre persone sono morte e altre 210 rimaste ferite dopo un terremoto di magnitudo 6.1 che ha colpito l’area di Osaka, in Giappone. Tra le vittime una bimba di 9 anni a Takatsuki. Il sisma è avvenuto alle verso le 8:00 ora locale, l’1:00 in Italia. La protezione civile ha riferito che 214 persone sono state ricoverate in ospedale per ferite di varia entità. La maggior parte nella prefettura di Osaka, seconda città del Giappone, dove a quell’ora cominciava la giornata lavorativa. Il sisma è stato avvertito anche a Kyoto e in altre tre prefetture vicine, dove si sono registrati feriti lievi. La bambina e uno dei due anziani sono morti nella provincia di Osaka, mentre la terza vittima è stata registrata nella vicina città di Ibaraki. La piccola è stata colpita da un pezzo di cemento staccatosi da un muro mentre andava a scuola a Takatsuki. Il sindaco della cittadina Takeshi Hamada si è scusato per la morte della piccola, causata dalla vetustà della struttura di cui era noto il rischio crollo in caso di terremoti, frequenti in Giappone.

I DISAGI – La violenza del sisma ha causato l’interruzione del servizio dei treni veloci Shinkansen, la cancellazione di sei voli aerei da e per l’aeroporto del Kansai, la sospensione della fornitura di gas a 108mila abitazioni nelle prefettura di Osaka, mentre fino a 107mila case hanno invece registrato blackout momentanei con l’interruzione di energia elettrica. Nessuna anomalia è stata segnalata invece nelle centrali nucleari di Takahama, Mihama e Oi, rende noto il gestore Kansai Electric. Il terremoto odierno segue quello registrato ieri nella prefettura di Gunma, a nord di Tokyo. I sismologhi avvertono che si tratta della maggiore attività sismica dal 1923 nell’area del Kansai, dove è localizzata Osaka, la seconda città del Giappone per numero di abitanti. (fonte ANSA)

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