Lite Berlusconi-Salvini su Pd, Mattarella riflette due giorni

Ci sono spunti di riflessione, Mattarella saprà individuare il percorso migliore. Così la presidente del Senato, ElisabettaCasellati, dopo aver incontrato il capo dello Stato, al quale ha riferito delle sue consultazioni sull’ipotesi di un governo sostenuto da M5s e centrodestra. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di prendersi due giorni di riflessione. Intanto Silvio Berlusconi torna a chiudere ai 5Stelle (‘Sono un pericolo per l’Italia’) e chiama il Pd per un governo ‘di responsabilità’. ‘Sogna’, è la replica di Rosato. ‘Piuttosto che riportare il Pd al governo, faccio io tre passi avanti. Pronto a tutto contro un governo tecnico telecomandato da Bruxelles’, dice Matteo Salvini. E, per i 5Stelle, Toninelli taglia corto: ‘No a tirare a campare, meglio il voto’. “Ringrazio tutti i leader per avere avviato una discussione che pur nella diversità di opinioni ha consentito di evidenziare spunti di riflessione politica. Sono certa che il presidente Mattarella saprà individuare il percorso migliore da intraprendere”, ha detto la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “In questi giorni ho svolto l’incarico che mi è stato affidato con dedizione – ha aggiunto – cercando di favorire il confronto costruttivo tra le forze politiche in grado di verificare la maggioranza parlamentare nel perimetro che ha indicato Mattarella”. “Per prima cosa ho ringraziato Mattarella per la fiducia accordatami e per il supporto che non mi ha mai fatto mancare in questi giorni”, ha detto ancora la presidente Casellati.

BERLUSCONI CONTRO I 5 STELLE: “A MEDIASET PULIREBBERO I CESSI”, LA REPLICA – “E’ gente che non ha mai fatto nulla nella vita: nella mia azienda li prenderei per pulire i cessi”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un comizio a Casacalenda, seconda tappa del suo giro in Molise. L’ex premier ha quindi attaccato il capo politico dei 5 stelle: “Di Maio ha una buona parlantina, non posso negarlo, ma non ha mai combinato niente di buono per sé, per la sua famiglia, per il Paese. Non possiamo affidare l’Italia a gente come lui”.  Arriva la replica via twitter del M5S:  “Meglio vivere onestamente, magari grazie al “pulire i cessi”, piuttosto che accordarsi con la #Mafia. Capito, Silvio?”, scrive, in un tweet, il senatore M5S Nicola Morra.

IL PRECEDENTE – “Ce la stiamo mettendo tutta per dare agli italiani un Governo che migliori loro la vita – ha scritto in mattinata su Twitter il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Danilo Toninelli -. Rimaniamo noi stessi: intransigenti e legati ai nostri principi, in primis la coerenza. Un governo che tiri a campare non ci interessa, a quel punto meglio il voto. Stateci vicini. Grazie”. “Vi dico solo, e lo ribadisco, che ho la netta sensazione che ci sia qualcuno che vuole perdere tempo, che non vuole nessun governo per arrivare a un governo tecnico alla Monti, telecomandato da Bruxelles per spennare gli italiani. E per evitare questa fregatura io farò tutto il possibile”, ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini. “Farò tutto quello che è possibile fare – ha aggiunto – se possibile mettendomi anche in campo in prima persona”. “Nessun accordo è possibile con i 5 Stelle, un partito che non conosce l’abc della democrazia, che prova invidia sociale, formato solo da disoccupati, e che rappresenta un pericolo per l’Italia”, ha detto Silvio Berlusconi. “Sono arrivato qui in grave ritardo perché sono dovuto rimanere a Roma per seguire le consultazioni – ha detto appena giunto a Larino -: regna una grande confusione, gli italiani hanno votato molto male. Seguo tutto con disgusto, va tutto di male in peggio”. “Io penso a un governo di centrodestra che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del Pd – ha aggiunto Berlusconi – : su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini”. Il Cavaliere ha quindi bocciato l’eventuale mandato al presidente della Camera Roberto Fico: “Già il fatto di dare un incarico a uno così la dice lunga… Tutti i 5 Stelle sono incapaci di fare qualcosa di buono per l’Italia”.”Ieri abbiamo chiarito che non pretendevamo che la Lega facesse un parricidio – ha detto la capogruppo M5s alla Camera, Giulia Grilload Omnibus, su La7 -, ma almeno che stringesse un armistizio con Fi per una fase durante la quale fosse contemplabile un accordo tra noi e la Lega”. “In politica quando si parla di appoggio esterno si parla di voti per la fiducia; invece per noi questi voti non sono necessari perché M5s e Lega in quanto a numeri sono autosufficienti. Non si può insomma parlare di appoggio esterno ma, come diciamo noi, di “non ostilità” del M5s ad un appoggio” di Fi e Fdi ad un governo di programma tra M5s e Lega. Giulia Grillo ad Agorà su La7 ha ripetuto: “Non è un appoggio esterno, perché quello sarebbe un appoggio necessario a far partire un governo: mentre noi abbiamo comunque i numeri”. (ANSA)

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