Questa mattina sono state sequestrate dai carabinieri di San Valentino Torio, nel Salernitano decine di documenti d’ identita’ e permessi di soggiorno emessi illegittimamente in favore di extracomunitari. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di sei indagati accusati di contraffazione di documenti, falso in atto pubblico, peculato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un’intera organizzazione criminale, dunque, e’ stata smantellata grazie all’indagine denominata “Easy Residence” iniziata lo scorso gennaio. Si e’ scoperto che una coppia, marito e moglie, in concorso con tre marocchini e grazie alla complicita’ di un impiegato dell’ufficio anagrafe del Comune di San Valentino Torio avevano messo in piedi un sistema per consentire a cittadini extracomunitari di ottenere carte di identita’ valide per il rilascio dei documenti di permanenza sul territorio italiano e comunitario. Il tutto avveniva attraverso la produzione di falsa documentazione. Il gruppo criminale, sfruttando la posizione del dipendente comunale e dietro somme di denaro per oneri comunali da assolvere, creava false certificazioni di abitabilita’, con formale intestazione dell’ufficio tecnico del Comune di San Valentino Torio o del servizio di igiene della Asl di Salerno, per edifici in realta’ fatiscenti o comunque non aventi neanche i requisiti minimi, in favore di extracomunitari che si rivolgevano al Comune per ottenere la residenza anagrafica e poter, successivamente, richiedere il rilascio della carta di identita’. Sono stati accertati 37 casi di peculato di somme di denaro destinate al Comune di San Valentino Torio nonche’ alla Asl di Salerno, pari a diverse migliaia di euro e decine di casi di falsificazione di ricevute postali di pagamento in favore dei suddetti Enti. Sono state sequestrate un centinaio di certificazioni di idoneita’ alloggiativa, certificati di abitabilita’ e altri documenti con intestazioni di enti pubblici.
Indagine “Easy Residence”: 6 indagati per contraffazione nel Salernitano
1 Dicembre 2017