La guerra Russia-Ucraina raccontata agli studenti. Mario Draghi in visita alla Scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, nel veronese racconta i suoi tentativi di mediazione per arrivare alla pace.
Le parole di Draghi
“A Putin ho detto: ‘la chiamo per parlare di pace’, e lui mi ha detto ‘non è il momento’ – riferisce il presidente del Consiglio -. ‘La chiamo perché vorrei un cessate il fuoco’, lui mi ha risposto ‘non è il momento’. ‘Forse i problemi li potete risolvere voi due, perché non vi parlate con Zelensky?’, mi ha ancora risposto ‘Non è il momento’. Ho avuto più fortuna a Washington parlando con il Presidente Biden gli ho detto che forse solo da lui Putin vuol sentire una parola e gli ho detto che telefonasse a Putin. Il suggerimento – sottolinea il premier – ha avuto più fortuna perché il giorno dopo non lui, ma il ministro della difesa americano e quello russo si sono sentiti”.
“Noi italiani viviamo questa guerra di riflesso, da lontano e mi chiedo – scandisce Draghi – cosa si può fare oltre che aiutare l’amico. Quello che si deve fare è cercare la pace, fare in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare”.