Stati Uniti in allerta per eventuale risposta iraniana dopo il bombardamento israeliano

Gli Stati Uniti sono in allerta per una possibile risposta dell’Iran dopo il bombardamento di Israele contro l’ambasciata iraniana in Siria. A dirlo un funzionario statunitense. “Siamo sicuramente in un alto stato di vigilanza”, ha detto il funzionario alla CNN. Un attacco iraniano, secondo il funzionario, è “inevitabile”, e sarà “significativo”. E anche due funzionari iraniani anonimi hanno detto al New York Times che Teheran ha messo tutte le sue forze in stato d’allerta per rispondere direttamente con lo scopo di creare deterrenza. A tenersi pronto ad un eventuale attacco dell’Iran anche lo stesso Israele, il quale ha intensificato la sorveglianza, ha bloccato tutti i congedi per soldati attivi in combattimento e ha richiamato numerosi riservisti.

Secondo alcuni analisti militari americani, è più probabile che l’Iran attacchi direttamente Israele piuttosto che attacchi truppe statunitensi nella regione attraverso i suoi proxy, cosa avvenuta più di 170 volte dall’attacco di Hamas del 7 ottobre contro Israele. Dello stesso parere gli analisti militari israeliani. A discutere della minaccia di un attacco iraniano anche il presidente americano Joe Biden al telefono col primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu giovedì.

Lascia un commento