Yemen, gli Stati Uniti lanciano nuovi attacchi contro gli Huthi

Gli Stati Uniti hanno lanciato nuovi attacchi contro i ribelli Huthi nello Yemen. Secondo quanto ha reso noto lo United States Central Command su X, il cacciatorpediniere lanciamissili Carney ha lanciato missili su un impianto radar “per degradare la capacità degli Houthi di attaccare le navi marittime, comprese le navi commerciali”.

A seguito dell’attacco, gli Huthi minacciano ritorsioni, ma venerdì il presidente statunitense Joe Biden aveva avvertito i ribelli che avrebbe ordinato altri attacchi se il gruppo armato yemenita non avesse cessato le aggressioni a navi mercantili e militari nel Mar Rosso. “Ci assicureremo di rispondere agli Houthi se continuano questo comportamento oltraggioso“, aveva affermato il presidente americano.

La Russia: “Aggressione contro un altro Paese”

“Si tratta dell’aggressione armata di un gruppo di paesi contro un altro paese, e non ha nulla in comune con l’auto difesa”. A dirlo l’ambasciatore di Mosca all’Onu Vassily Nebenzia durante la riunione urgente del Consiglio di Sicurezza. Nebenzia ha inoltre accusato gli USA e il Regno Unito di aver violato l’art. 2 della Carta ONU.

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