Terremoto in Giappone, sale a 126 il numero di morti

E’ salito a 126 il numero di persone morte durante il terremoto di magnitudo 7.5 nella regione di Ishikawa. 210 le persone disperse. Numerosi i soccorritori all’opera: vigili del fuoco da tutto il Paese, migliaia di soldati e circa 80 medici specializzati nelle operazioni di assistenza legate alle catastrofi naturali. Le operazioni di soccorso sono tuttavia rese più difficili dal maltempo: le precipitazioni hanno infatti aumentato il rischio di frane, e si teme che i dispersi e le persone nei rifugi temporanei possano soffrire di ipotermia. Sono previste inoltre nevicate. Al momento il governo giapponese ha rifiutato l’aiuto offerto da altri Paesi, a causa di possibili difficoltà nella gestione dell’arrivo di soccorritori provenienti dall’estero.

In questi ultimi giorni, circa 33mila persone, molte delle quali vivevano nelle città di Wajima e Suzu, tra le più colpite dal terremoto, hanno abbandonato le proprie abitazioni. In alcune zone è inoltre limitata la disponibilità di acqua, a causa dell’interruzione delle forniture e anche a causa dei danni alle strade, i quali non permettono alle autocisterne di raggiungere le città.

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