Incendio all’ospedale di Tivoli, 3 morti. I rifiuti speciali la probabile causa

Sono 3 i pazienti morti nell’incendio divampato ieri sera alle ore 23:00 nell’ospedale di Tivoli, nel Lazio. Duecento i pazienti evacuati dalla struttura. Secondo le prima verifiche dei Vigili del Fuoco, l’incendio potrebbe essere stato provocato dai rifiuti del reparto rifiuti speciali dell’ospedale. Uno dei pazienti evacuati afferma infatti di aver “sentito la puzza di plastica bruciata”. Al momento la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo.

Sul posto è giunto anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Dobbiamo capire quello che è accaduto e come si sono propagate le fiamme. La polizia scientifica darà l’esito e le valutazioni, per capire quale sia la natura, come ciò sia potuto succedere”, ha detto.

Il presidente del Consiglio Meloni: “Cordoglio ai famigliari delle vittime”

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso “il più sentito cordoglio ai famigliari delle vittime dell’incendio che si è sviluppato nell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli e la vicinanza a tutte le persone colpite” in una nota di Palazzo Chigi.

Esprime vicinanza ai familiari anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Lo spaventoso incendio divampato all’ospedale di Tivoli è una tragedia terribile. Ai familiari dei quattro anziani che hanno perso la vita rivolgo il mio sincero cordoglio e la mia vicinanza”.

“Quanto successo all’ospedale di Tivoli è sconvolgente. Una preghiera per le vittime, un abbraccio affettuoso ai loro cari, l’impegno affinché venga fatta chiarezza in tempi rapidissimi”, ha scritto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sui social.

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