di Francesco Cerrone
Finalmente si concludono le indagini riguardo l’omicidio del pusher di Caivano ucciso il 4 ottobre 2021 da parte del clan stesso di cui era membro perchè colpevole di aver rubato una borsa con droga armi e denaro.
I Carabienieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno notificato l’arresto di tre uomini già detenuti e ritenuti responsabili di aver attratto in inganno e poi successivamente assasinato Natale con 3 colpi di pistola al torace ed alla testa.
L’omicidio venne compiuto mentre Natale si trovava nella sua auto, il corpo fu ritrovato dopo due settimane in un terreno agricolo. Il mandante di tale omicidio sarebbe legato al gruppo criminale Bervicato per cui il Natale effettuava attività di spaccio.
La scomparsa e il ritrovamento del cadavere
Antonio Natale era un ragazzo di 22 anni di Caivano che scomparì nel nulla senza dare più notizie alla famiglia nell’ottobre del 2021; tutto il quartiere si era mobilitato per la sua ricerca, furono organizzate fiaccolate e lanciati diversi appelli.
Di quel giorno si sa che il ragazzo comunicò alla madre di essere andato a Napoli per comprare degli indumenti ma il giorno dopo la mamma non avendo notizia alcune ne denunciò la scomparsa.
Più volte ha chiesto la restituzione del corpo del figlio la quale avvenne soltanto dopo due settimane in alcuni terreni agricoli tra Acerra e Afragola, comuni in provincia di Napoli.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari contro cui sono ammessi mezzi di impugnazione e quindi i destinatari della stessa sono persone sottoposte ad indagini e quindi ritenute presunte innocenti fino alla sentenza definitiva.