Tragedia e Solidarietà: Aggiornamenti su Giulia Cecchettin e l’Unità Politica Contro la Violenza di Genere

Di Giada Russo

Emerge dalle indagini un messaggio vocale inviato da Giulia alle amiche: Nel messaggio audio, Giulia Cecchettin esprime il desiderio di veder sparire completamente Filippo Turetta, il suo ex fidanzato, affermando: “Vorrei rompere ogni legame con lui, vorrei non avere più nulla a che fare.” Tuttavia, Giulia aggiunge che è indecisa su come procedere poiché si sente colpevole e teme che Filippo possa farsi del male.

Il file audio, trasmesso durante la trasmissione di Chi l’ha visto? su Tg1, registra le dichiarazioni di Giulia, che discute delle preoccupazioni di Filippo riguardo al suo stato emotivo. Giulia menziona che Filippo le ha confidato di essere in uno stato di depressione, di aver interrotto l’alimentazione e di passare le giornate a fissare il soffitto. Afferma anche di sentirsi intrappolata, poiché Filippo sembra essere fortemente dipendente emotivamente da lei. Giulia dichiara il suo desiderio di scomparire completamente dalla vita di Filippo, ma vive nell’ansia delle possibili conseguenze negative a causa della sua fragilità emotiva.

Addio a Giulia Cecchettin: I Funerali nella Maestosa Basilica di Santa Giustina a Padova

I funerali di Giulia Cecchettin avranno luogo presso la Basilica di Santa Giustina, situata in Prato della Valle a Padova, anche se la data non è stata ancora definita. La scelta è stata effettuata ieri in seguito a un accordo tra la Diocesi padovana, la famiglia di Giulia, la parrocchia e l’amministrazione comunale di Saonara (Padova), dove inizialmente si era programmata la cerimonia. Il cambio di location, come comunicato da fonti ecclesiastiche padovane, è stato motivato dalla previsione di una massiccia partecipazione alle esequie, e la situazione logistica sia a Saonara che a Vigonovo potrebbe non garantire la sicurezza e la partecipazione necessarie. Santa Giustina rappresenta una delle basiliche più imponenti del mondo ed è una chiesa parrocchiale diocesana, sede di una comunità di monaci benedettini.

Uniti Contro i Femminicidi: Il Senato Approva Misure Urgenti e Progetti Educativi

Palazzo Madama ha vissuto una giornata insolita di collaborazione tra maggioranza e opposizione, catalizzata da una telefonata inusuale della segretaria Pd Elly Schlein alla presidente del consiglio Giorgia Meloni.

In risposta all’omicidio di Giulia Cecchettin, la lotta contro i femminicidi ha unito le forze politiche al Senato. All’unanimità, è stato approvato il disegno di legge governativo contro la violenza sulle donne e sono stati ratificati due ordini del giorno del Pd, insieme a uno di maggioranza. Questi accelerano la discussione sulla possibilità di introdurre corsi antiviolenza nelle scuole. Nel frattempo, il governo ha presentato il progetto “Educare alle relazioni” per affrontare il maschilismo e la violenza contro le donne.

Nonostante una breve presenza semideserta all’inizio della seduta, l’Aula si è poi riempita. La conversazione tra Schlein e Meloni è avvenuta dopo giorni di scambi. Schlein ha dichiarato: “Lasciamo da parte le dispute politiche e facciamo progredire il Paese.” Con l’astensione delle opposizioni, l’Aula ha anche approvato l’ordine del giorno per inserire nei programmi scolastici l’educazione “al rispetto”.

Il M5s è rimasto al di fuori del dialogo diretto, ma Conte ha dichiarato la disponibilità del M5s a collaborare per misure educative. Tuttavia, ha suggerito di includere l’educazione sessuale, un punto di divisione tra maggioranza e opposizione. L’approvazione unanime del disegno di legge contro la violenza sulle donne è stata una mossa concreta, ma Schlein ritiene che la repressione da sola non sia sufficiente.

Le opposizioni non ritengono adeguato il progetto di Valditara. Il M5s ha commentato: “Chiamare blando questo piano è un eufemismo.” In risposta all’appello di Elena, la sorella di Giulia Cecchettin, i deputati del M5s hanno osservato “un minuto di rumore” applaudendo ritmicamente durante la seduta della Camera.

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