Decreto Caivano, prima applicazione nelle Marche

Il decreto-legge Caivano, firmato due giorni fa dal presidente della Repubblica Mattarella, ha trovato applicazione per la prima volta nelle Marche. il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso un avviso orale rivolto a un 15enne con numerosi precedenti in materia di stupefacenti, fermato qualche giorno fa e trovato in possesso di droga.

“Era l’unica misura applicabile in riferimento alla tipologia di reati commessi nella fattispecie dal minore”, ha spiegato il questore. Prima del decreto caivano, la polizia poteva solo limitarsi a parlare con i genitori del 15enne. “La misura di prevenzione dell’avviso orale prevista dal decreto Caivano – ha spiegato Capocasa – è un invito a cambiare condotta per evitare di incorrere in misure più afflittive. La novità è che la notifica si fa alla presenza di almeno un genitore esercente la responsabilità genitoriale”.

Il decreto Caivano prevede “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale”. Per esempio, il Daspo urbano a partire dai 14 anni, l’avviso orale per i minorenni e sanzioni per i genitori in caso di reali particolarmente gravi commessi dal minorenne.

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