Sotto il cielo notturno del Parco Verde di Caivano, nella provincia di Napoli, si sono ripetuti i tragici episodi di violenza. Individui mascherati hanno percorso le strade a bordo di motociclette, impugnando armi pesanti e sparando senza alcun criterio, seminando terrore tra gli abitanti.
Il parroco della zona, don Maurizio Patriciello, ha denunciato pubblicamente questi attacchi su Facebook, esprimendo la preoccupazione della sua comunità. Ha anche richiamato all’umiltà coloro che hanno criticato le forze dell’ordine e il governo per le loro azioni nella zona.
Da quando la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato Caivano il 31 agosto, sono stati registrati tre episodi di sparatorie, l’ultimo dei quali ha visto 19 colpi di arma da fuoco provenienti da due calibri diversi. Inoltre, una persona è stata ferita in un episodio precedente.
La comunità vive nell’angoscia, poiché queste azioni sembrano essere una sfida aperta allo Stato. Il parroco ha sottolineato la necessità di un intervento concreto da parte del governo e ha evidenziato la minaccia costante rappresentata dalla criminalità organizzata, nota come la camorra, che cerca di mantenere il controllo nella zona e di sopprimere qualsiasi opposizione.
Don Patriciello vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute, ma rimane determinato nella sua lotta contro la criminalità. La speranza è che il governo prenda misure decisive per porre fine a questa violenza e proteggere la comunità di Caivano da ulteriori episodi di sangue e terrore.