Arrestato Sospettato dell’Omicidio di Anna Scala a Piano di Sorrento: Confessione e Dettagli Emergenti
Un uomo sospettato dell’omicidio di Anna Scala a Piano di Sorrento è stato individuato e fermato dai carabinieri. L’uomo è stato trovato in una zona impervia della città, vicino al luogo in cui aveva nascosto lo scooter utilizzato per fuggire dal luogo del crimine. Attualmente, è stato portato in caserma a Sorrento e è stato sottoposto a fermo per omicidio premeditato. Si dice che abbia confessato il delitto. L’indagine è stata condotta dai Carabinieri della compagnia di Sorrento e del Gruppo di Torre Annunziata, sotto la supervisione della Procura. La vittima, Anna Scala, 56 anni, proveniva da Vico Equense. Il suo cadavere è stato trovato nel bagagliaio di un’auto parcheggiata a Piano di Sorrento. La donna aveva precedentemente denunciato il suo ex per stalking. Testimoni riferiscono che è stata accoltellata da un uomo vestito di nero mentre apriva il bagagliaio dell’auto. L’uomo è poi fuggito in motorino. Le indagini proseguono.
Acquisto Individuale di Divise da Parte dei Nuovi Vigili Urbani a Napoli: Polemica e Problemi Persistono
Circa 250 vigili urbani di recente assunzione al Comune di Napoli hanno acquistato personalmente le divise d’ordinanza, spendendo tra 50 e 70 euro ciascuno, poiché queste non erano disponibili. Il sindacato delle polizie locali, Snavu, ha denunciato questa pratica comune nel capoluogo partenopeo. L’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità, Antonio De Jesu, ha dichiarato che il problema delle divise è stato risolto con una gara di fornitura in corso e che si aspetta che le divise arrivino entro la fine dell’anno. Nonostante questa affermazione, la polemica persiste. Il sindacato chiede le dimissioni dell’assessore e del sindaco Manfredi, poiché molti agenti operano senza divise e, in alcuni casi, senza armi d’ordinanza. Le aggressioni ai vigili sono frequenti, e la mancanza di attrezzature adeguate è un problema urgente.