Le notizie di oggi: 14/08/23

Ragazzo disperso in mare nella Costiera Amalfitana dopo incidente in barca

Un ragazzo di circa 20 anni è disperso nelle acque di Cetara, Costiera Amalfitana, a seguito di un incidente in mare oggi pomeriggio. Egli aveva noleggiato un’imbarchazione a Salerno con due amici per raggiungere la località turistica. Nel tuffo in acqua, avrebbe urtato l’elica del natante e non è più riemerso. Le ricerche, coinvolgenti sei imbarcazioni e un elicottero da Pontecagnano, sono state avviate immediatamente. Tuttavia, con il passare del tempo, le speranze di trovarlo vivo si riducono notevolmente.

Sbarco a Napoli di 76 naufraghi soccorsi nel Mediterraneo Centrale

Alle 11:30 di oggi, le operazioni di sbarco dei 76 naufraghi a bordo della Life Support di Emergency si sono concluse presso il porto di Napoli. Questi naufraghi erano stati soccorsi nel Mediterraneo Centrale la notte dell’11 agosto. Tra di loro, 7 donne e 24 minori, di cui 12 non accompagnati e persino un bambino di sette mesi. Carlo Maisano, capomissione della Life Support, spiega che i naufraghi erano partiti dalle coste libiche su un’imbarcazione di legno instabile, alla deriva da 5 ore a causa di un motore in avaria. Provenienti da Egitto, Eritrea, Etiopia e Siria, questi individui fuggono da conflitti, instabilità e insicurezza alimentare. Uno dei sopravvissuti, un giovane siriano di 17 anni, racconta il suo drammatico percorso, affrontando il pericolo delle traversate ripetute e il trattamento disumano nei centri di detenzione libici. La Life Support si prepara ora per la prossima missione di salvataggio in mare

Uomo si auto-denuncia per evasione: preferisce il carcere alla convivenza con la moglie.
Un uomo di 36 anni proveniente da Montoro, in provincia di Avellino, si è recato volontariamente dai carabinieri locali per auto-denunciarsi, preferendo l’incarcerazione a continuare a vivere sotto arresti domiciliari con la moglie nella stessa abitazione. L’uomo era stato sotto inchiesta per spaccio di sostanze stupefacenti e da giugno si trovava ai domiciliari. Sentendo che l’evasione potesse non essere sufficiente a garantirgli la detenzione in carcere, ha spiegato ai carabinieri che temeva gravi conseguenze se dovesse continuare a vivere con sua moglie. Immediatamente dopo la denuncia di evasione, su ordine della Procura, è stato trasferito nel carcere di Avellino.

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