Da marzo, le autorità hanno cercato un uomo fuggito dall’arresto, dopo che si era sottratto a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia. Dopo aver monitorato amici, parenti e il web, hanno individuato la sua posizione in una palazzina a Giugliano in Campania.
È stato arrestato Davide Pescatore, 43 anni, considerato un elemento di spicco nel “clan 167” di Arzano. L’uomo è gravemente indiziato di estorsione aggravata dalle finalità mafiose, commessa insieme ad altri tre complici in un bar di Arzano lo scorso marzo.
Quando i Carabinieri del nucleo investigativo hanno scoperto la sua dimora, hanno bloccato il traffico e circondato l’edificio nel centro storico di Giugliano, monitorando anche la zona dall’alto con l’ausilio di un drone. Successivamente, hanno bussato alla sua porta. Pescatore era addormentato e non ha opposto resistenza. Attualmente si trova in carcere, a seguito dell’arresto.