“Oltre le distinzioni politiche, onoriamo la figura di una personalità di spicco nel governo italiano, un uomo che ha dimostrato una lotta instancabile fino all’ultimo istante contro la sua malattia, cercando di svolgere il suo lavoro fino all’ultimo secondo. Merita il nostro rispetto”.
Queste sono le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, pronunciate durante la presentazione del corso di formazione per guide vulcanologiche, mentre ha chiesto ai presenti un minuto di raccoglimento.
“Era profondamente legato alla città di Napoli, e ho avuto un ottimo rapporto personale con lui”, ricorda il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando di Silvio Berlusconi. “La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per l’Italia. È una personalità che ha influenzato in modo significativo la politica italiana negli ultimi trent’anni. Voglio esprimere la mia personale vicinanza alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia a nome mio e di tutta la città di Napoli”.
Antonio Bassolino, l’ex sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania, condivide un aneddoto personale: “Mentre stavo correndo, un ragazzo si è avvicinato in macchina, ha abbassato il finestrino e mi ha detto: ‘È morto Berlusconi!’ Questo è solo un piccolo segno dell’enorme popolarità che aveva. Sono molto dispiaciuto. Nonostante fossimo stati avversari politici, siamo riusciti a collaborare a livello istituzionale: io come sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania, e lui come presidente del consiglio”. Bassolino continua il suo messaggio sui social media, affermando: “Berlusconi è stato un protagonista assoluto della storia italiana recente, e da oggi molte cose cambieranno. Le mie sincere condoglianze a tutti i suoi familiari”.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli e di Filmauro, esprime il suo dolore per la perdita di Berlusconi, affermando sui social media: “Con la scomparsa di Silvio Berlusconi, perdiamo una figura di rilievo nella storia italiana. Era un imprenditore geniale, un politico straordinariamente coinvolgente e un grande uomo di comunicazione. Nel calcio, era un autentico campione. Riposa in pace, Silvio!”.
Mentre la città piange la sua scomparsa, i tifosi del Napoli nella curva A rendono omaggio al Cavaliere con uno striscione toccante: “‘Sono un napoletano nato a Milano’. Riposa in pace Silvio!”.
Questa è l’ultima testimonianza dell’addio a Silvio Berlusconi, una figura di spicco che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia italiana. La sua eredità continuerà a influenzare il paese, mentre la nazione piange la perdita di un uomo che ha segnato un’epoca