Nel comune di Quarto, provincia di Napoli, un bene confiscato e destinato a iniziative a favore dei bambini autistici è stato oggetto di vandalismo. Ignoti si sono introdotti all’interno di una delle due ville confiscate al clan Polverino, assegnate tramite un bando pubblico a un’associazione che si occupa di assistenza alle famiglie con bambini affetti da disturbi dello spettro autistico. Le stanze contenenti giochi e peluche per i bambini sono state messe a soqquadro, lasciando dietro di sé un caos disordinato. Non è stato rubato nulla, ma il cancello d’ingresso è stato danneggiato e sono stati lasciati strani graffiti, probabilmente realizzati con una chiave sulla vernice del cancello. Il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, ha prontamente segnalato l’episodio alle forze dell’ordine e alla magistratura, evidenziando un clima di crescente ostilità verso le realtà confiscate e destinate alla collettività, che stanno contribuendo concretamente a cambiare il volto di Quarto. L’impegno del comune nel riutilizzare beni confiscati per creare centri per associazioni, anziani, persone diversamente abili e bambini autistici è sostenuto dalla maggioranza dei cittadini, ma vi è chi cerca di ostacolarlo in ogni modo, manifestando fastidio verso questo percorso di concreta legalità.
