La vittoria per 1-0 del Napoli sulla Fiorentina, allo stadio Maradona, ha sigillato lo scudetto già conquistato e ha dato vita a un’apoteosi di festa. La città è stata invasa da turisti e tifosi del Napoli, che indossavano magliette e bandiere azzurre. La celebrazione è iniziata nelle prime ore del giorno, con fuochi d’artificio, cori e trombe che risuonavano ovunque. All’interno dello stadio, durante il riscaldamento della squadra, la festa è esplosa: cartelli con i nomi dei calciatori, tenuti alti da palloni volanti, sono stati esposti ai bordi del campo. Le curve erano rivestite di tricolore e i tifosi ballavano e cantavano, in un tripudio di bandiere. La partita è stata controllata dal Napoli, che ha vinto grazie al gol di Osimhen al 73′. La squadra ha fatto un interminabile giro di campo, sventolando le magliette azzurre e il gigantesco tricolore, tra fumogeni azzurri e fuochi d’artificio, sotto gli occhi commossi del presidente del club, Aurelio De Laurentiis. La festa è continuata all’interno dello stadio e in tutta la città, pronta a bissare i festeggiamenti di giovedì scorso, per un’altra lunga notte di estasi azzurra.
I festeggiamenti
Mentre allo stadio Maradona si svolgeva la festa organizzata dal Napoli, i tifosi in città hanno dato sfogo alla loro esultanza attraverso caroselli di auto e invadendo le piazze.
Dal lungomare di Napoli fino a piazza Garibaldi, si può ancora vedere una sfilata di auto con bandiere, e non mancano elementi di folklore e di entusiasmo fuori dal comune. Come il furgone completamente aperto con a bordo una quarantina di tifosi accalcati tra di loro, tra cui alcuni minorenni, che sta attraversando la città. O come il motociclista che indossa la maschera del ciuccio, simbolo del Napoli, al posto del casco su uno scooter completamente azzurro. Oppure, come la macchina riadattata a juke box che fa risuonare gli inni del Napoli.
Al Borgo Marinari è stato esposto uno striscione con la scritta “Napoli Campione d’Italia”. Tutti i principali monumenti della città, da Castel dell’Ovo al colonnato di San Francesco di Paola, sono stati colorati di azzurro. A piazza Trieste e Trento una modella brasiliana si aggira coperta soltanto dalle decorazioni azzurre del body painting, come se fosse un Carnevale di Rio.
“Siamo grati ai campioni d’Italia”, si legge sulle paline dell’ANM, l’azienda che cura i trasporti pubblici, vicino alle fermate dei bus.
Il mister
Il tecnico del Napoli, salutando i tifosi in festa allo stadio Maradona, ha dichiarato che Napoli è la città dei miracoli, considerando che anche lui è riuscito a far vincere il campionato. Ha affermato che se fosse possibile trasformare la felicità e l’amore di quella sera in energia, sarebbe possibile illuminare tutti gli stadi della serie A. Ha poi ringraziato la città di Napoli e i suoi tifosi, definendoli tutti protagonisti di una fantastica storia e dimostrando loro tutto il suo affetto.