Terremoto in Turchia e Siria, le ricerche continuano tra i detriti. Più di 11.200 vittime.

Le ricerche proseguono tra le macerie del terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia. Il numero delle vittime continua a crescere e si stima che possa raggiungere fino a 20.000. La situazione è difficile per i soccorritori che cercano segnali di sopravvissuti tra i detriti, anche a mani nude. Ci sono alcune storie di persone che sono state salvate dopo molte ore sotto le macerie, come una donna salvata a Kahramanmaras dopo 53 ore, un bambino di 2 anni salvato ad Antalya dopo 44 ore, e una giovane insegnante salvata dopo 49 ore. C’è ancora un italiano, Angelo Zen, di cui non si hanno notizie da quando il terremoto è avvenuto. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è in viaggio verso le zone colpite dal terremoto per visitare i luoghi delle operazioni di soccorso. Anche l’Italia sta aiutando con il team Usar dei vigili del fuoco impegnato in ricerche di dispersi ad Antiochia. La situazione operativa rimane complicata a causa dei danni causati dal terremoto.

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