Ischia, Frana a Casamicciola: dopo l’attacco agli amministratori locali il Ministro dell’Ambiente Pichetto corregge il tiro “Sto coi sindaci”

di Alessandra Ferrara

Nella bufera per l’attacco agli amministratori locali il Ministro Pichetto cerca di smorzare le polemiche innescate dalle sue parole contro alcuni “sindaci” che sarebbero da “mettere in galera” perché consentono l’abusivismo.  “Sono dalla parte dei sindaci, ma bisogna colpire chi ha sbagliato”, ha dichiarato l’esponente forzista del governo questa mattina, a Omnibus, in onda su La7.

 

Ministro Pichetto: “Mie parole un po’ forti”

“Ho un figlio che ha fatto il sindaco per dieci anni e sono decisamente sul fronte degli 8mila sindaci che tutti i giorni devono rispondere di ciò che addirittura va oltre quello che possono fare o le loro competenze, perché sono il primo avamposto – ha affermato -. La mia intervista di ieri, che era un’intervista telefonica, è stata un po’ forte quando ho detto che li devono arrestare, ma questo nasceva dal fatto che leggevo i report e vedevo come, nel caso specifico di Ischia, c’era lo stanziamento dei fondi al 12 novembre del 2010, 12 anni fa, e sul report era scritto ‘in fase di progettazione’”.

“Il Paese deve darsi delle regole per non andare sempre in deroga, perché si possano avere percorsi certi. Non è neppure una questione di fondi, perché i fondi ci sono. È una questione di procedure. Anche i condoni nascono dal blocco del sistema, da un’illegalità amministrativa che va avanti. Distinguiamo fra alcune situazioni di condono ed essere su luoghi dove c’è il rischio della vita. Bisogna avere il coraggio di fare una valutazione caso per caso”, ha sottolineato ancora il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Le parole di Pichetto hanno provocato la reazione immediata dell’Anci e di molti amministratori locali e anche la premier Giorgia Meloni ha definito quella del suo ministro “un’espressione infelice”.

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