Inquietanti sviluppi per l’omicidio di un 56enne a Bagnoli ucciso a Napoli lo scorso 31 luglio

di Grazia Serra

Tra le ipotesi al vaglio della Procura per la morte di Davide Fogler, clochard che ogni tanto arrangiava facendo il parcheggiatore, ci sarebbe quella dell’omicidio nell’ambito di una sorta di ‘battesimo da killer’ o di un delitto per gioco, secondo quanto scrivono alcuni quotidiani.

L’omicidio era avvenuto davanti a molti passanti ma l’indagine è stata caratterizzata da profonda omertà. Inizialmente si pensava ad un incidente, poi i nuovi elementi dopo l’autopsia. Tra le ipotesi anche lo sparo per provare una pistola.

Sul delitto sta indagando la Squadra mobile: il corpo era stato trovato nel «basso» in cui l’uomo abitava, in via Ilioneo, e in un primo momento si era addirittura pensato che la morte potesse essere accidentale: la ferita sembrava provocata da una caduta accidentale. Dall’autopsia, invece, è emerso che si trattava di una ferita da arma da fuoco.

Fogler, è emerso dalle indagini, viveva di espedienti; in particolare sbarcava il lunario lavorando come parcheggiatore abusivo, soprattutto nei fine settimana. Anche questa pista viene battuta dagli investigatori, che indagano con il coordinamento del procuratore aggiunto Sergio Amato. Ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo tuttavia è complicato anche perché frequentava poche persone e i vicini di casa non hanno fornito informazioni utili.

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