Interventi per dimagrire, nuovi indagati tra Caserta e L’Aquila

Con il coinvolgimento di altri medici, si allarga l’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere sui presunti casi di malasanità che hanno colpito Angela Iannotta, 28 anni, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Caserta, e  Francesco Di Vilio, 69 anni, deceduto il primo gennaio scorso.

Entrambi i pazienti sono stati operati nella stessa clinica, Villa del Sole di Caserta, e dallo stesso chirurgo bariatrico, Stefano Cristiano: Angela perchè voleva dimagrire, Francesco perchè aveva un carcinoma.

 

Il Caso di Angela

Angela Innotta, madre di due figli piccoli, si era sottoposta al primo intervento con bypass gastrico nel 2021 in una clinica a L’Aquila . In seguito ad una serie di complicazioni post-operatorie, era stata effettuata dallo stesso chirurgo una seconda operazione a Villa del Sole. Proprio il secondo intervento sarebbe stato la causa di una setticemia che, nel mese di febbraio 2022, ha portato la donna al ricovero presso l’ospedale di Caserta. Angela è uscita dal coma solo dopo altri interventi “salvavita”.

 

Indagati per lesioni gravi

La Procura ha iniziato ad indagare dopo le denunce per lesioni gravi presentate dai familiari delle due vittime ed ha iscritto nel registro degli indagati altri medici di Villa Del Sole ma anche di Villa Letizia a L’Aquila, dove la Iannotta subì il primo intervento per dimagrire.

 

Il Ministro Speranza manda gli ispettori

Intanto, da notizie ufficiose, il Ministro della Salute Roberto Speranza, cui i familiari di Angela hanno inviato – tramite gli avvocati – un esposto chiedendo di disporre una inchiesta, manderà degli ispettori, per accertare se le due strutture private (dove è stata operata Angela) siano accreditate alla Società Italiana per la Cura dell’Obesità e se erano attrezzate a praticare interventi bariatrici complessi come il bypass gastrico al quale è stata sottoposta Angela e se fossero munite di terapia intensiva.

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