Ucraina, ucciso il giornalista americano Brent Renaud

di G.S.

Brent Renaud, giornalista statunitense, è stato ucciso oggi in Ucraina. A dare la notizia il capo della Polizia della King Region, Andrei Nebitov, con un post su Facebook. Il giornalista sarebbe stato colpito da colpi di arma da fuoco ad un checkpoint, mentre filmavano i profughi in fuga.

Brent Renaud, insieme a suo fratello Craig Renaud, era anche regista di documentari, produttore televisivo e programmatore cinematografico. I due vinsero il Peabody Award.

In un primo momento, era stata diffusa la notizia che Renaud fosse un giornalista del New York Times, perché indossava il badge della testata. Successivamente, il quotidiano ha però smentito la notizia. Renaud aveva collaborato col giornale nel 2015, ma non aveva ricevuto alcun incarico da questo.

“Il lavoro dei fratelli Renaud li ha portati in giro per il mondo in molti dei conflitti e delle zone calde dell’ultimo decennio, comprese le guerre in Iraq e Afghanistan, il terremoto ad Haiti, la guerra alla droga in Messico e le turbolenze politiche in Egitto”, si legge sul Pulitzer Center. “I loro film e programmi televisivi hanno vinto premi tra cui un Peabody, un IDA Award per la migliore serie TV, due Overseas Press Club Awards, due Columbia Dupont Awards e un Edward R. Murrow Award per il loro lavoro con il New York Times”.

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