Napoli, stretta sulla movida. Sindaco Manfredi: “Nuova ordinanza necessaria per lo stato di totale anarchia in cui la città è stata ridotta in questi anni” VIDEO

Da giovedì 17 febbraio entrano in vigore le nuove ‘regole’ per la movida napoletana. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha infatti firmato l’ordinanza annunciata nelle scorse settimane. Il provvedimento, che resterà in vigore per quattro mesi, ordina la chiusura degli esercizi di somministrazione di bevande e alimenti, sia in sede fissa che mobile, e dei chioschi alle ore 1 dalla domenica al giovedì, mentre il venerdì e il sabato la chiusura è fissata alle ore 2.
I gestori avranno 30 minuti di tolleranza per provvedere alla pulizia degli spazi interni ed esterni al locale e per la sistemazione delle attrezzature. Sono esclusi da queste norme i ristoranti e le pizzerie ”relativamente al servizio ai tavoli”.

L’ordinanza prevede inoltre che la riapertura delle attività possa avvenire non prima delle ore 5 del mattino. Stop alla vendita di bevande alcoliche da asporto dalle ore 24 per tutti gli esercizi di vicinato di piccola, media e grande distribuzione. Il provvedimento dispone regole anche per la musica all’esterno dei locali che è vietata dalle ore 24 anche se ”in possesso di nulla osta acustico” e dalle ore 23 è fatto divieto ”a chiunque” di utilizzare su strada amplificatori e/o percussioni. L’ordinanza individua precise aree della città in cui si devono applicare queste regole: tutta al così detta zona dei baretti di Chiaia, un’ampia fetta del quartiere Chiaia-San Ferdinando compresi il lungomare Caracciolo e la Riviera di Chiaia; Marechiaro; il Centro storico; la zona di Coroglio e di Bagnoli; alcune aree del quartiere Vomero (via Falcone, via Merliani, via Morghen, via Mattia Preti, San Martino, piazza Vanvitelli, via Kerbaker, piazza Fuga, piazza Medaglie d’Oro); e la zona della ferrovia con piazza G. Garibaldi, piazza Principe Umberto e piazza Nazionale. Previste sanzioni ai trasgressori con multe che vanno dai 25 ai 500 euro e nei casi di reiterata inosservanza di alcune prescrizioni la questura potrà disporre la sospensione dell’attività per un massimo di 15 giorni.

SINDACO MANFREDI: ORDINANZA NECESSARIA

“L’ordinanza urgente per regolamentare la movida nelle zone a maggiore aggregazione giovanile si è resa necessaria per porre rimedio allo stato di totale anarchia nel quale la città è stata ridotta in questi anni. La strada migliore per non scontentare nessuno sarebbe stata non adottarla. Questa Amministrazione, invece, sin dal suo insediamento ha affrontato il tema in tutte le sue sfaccettature: gli assessori al Commercio Teresa Armato e alla Sicurezza Antonio De Iesu hanno incontrato i rappresentati delle categorie ed i comitati di residenti; terminata la fase di ascolto, in coordinamento con la Prefettura sempre sensibile alla questione e sulla base dei report delle forze dell’ordine sui vari episodi da cui si desumono i pericoli per la sicurezza pubblica, sono state valutate le misure da applicare per un lasso di tempo limitato – quattro mesi a partire dal 17 febbraio – in attesa che sia il Consiglio comunale nella sua interezza, ovvero l’organo chiamato a disciplinare le regole per gli esercizi pubblici, ad intervenire definitivamente. Il nostro obiettivo non è punire i proprietari dei locali oppure impedire ai giovani di divertirsi, ma provare a contemperare le esigenze di tutti tutelando i diritti di ciascuno. Allo stesso tempo, stiamo lavorando insieme alle altre Istituzioni a realizzare forme di recupero dei nostri giovani troppo spesso vittime dell’abuso di alcool oppure estromessi dal sistema scolastico. Infine, la programmazione turistico-culturale della città prevederà un’adeguata offerta artistica in grado di far vivere il divertimento notturno nel rispetto del decoro e della quiete”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

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