Crisi Ucraina, Russia: Dialogo con USA ma relazioni al minimo

Crisi Ucraina-Russia, le relazioni tra Mosca e Washington sono a un “livello bassissimo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Crisi Ucraina – gli aggiornamenti

Ci sono alcuni canali di dialogo, ha affermato in dichiarazioni ai media russi riportate dalla Bbc, ma quando si tratta di “rapporti bilaterali, si può parlare solo in negativo”. “Siamo – ha aggiunto – a un punto molto, molto basso”. I presidenti dei due Paesi “parlano, c’è dialogo su altri fronti”, ha detto ancora Peskov, affermando che si tratta di un aspetto positivo “perché solo un paio di anni fa non c’era dialogo, non c’erano contatti del genere”.

La reazione degli USA

Gli Stati Uniti preparano intanto il trasferimento nelle prossime 48 ore di tutto il personale dell’ambasciata a Kiev. Lo ha riportato questa notte la Cbs news. Nel fine settimana, il dipartimento di Stato ha diffuso un nuovo travel advisory con il quale ha ritirato dal Paese tutto il personale non essenziale dell’ambasciata.

Del personale rimasto nel Paese, alcuni sono in procinto di essere spostati a Lviv, nella regione occidentale dell’Ucraina, perché “più vicini alle sedi diplomatiche e consolari degli Stati Uniti nei Paesi confinanti”, hanno riferito fonti Usa. Si stima siano 30mila, 7mila dei quali registrati con l’ambasciata, riporta ancora la Cbs ricordando che sono stati esortati a lasciare “immediatamente” il Paese con mezzi propri.

Il G7 pronto a sanzioni per la Russia

I Paesi del G7 sono pronti ad imporre alla Russia sanzioni economiche “massicce” in caso di invasione dell’Ucraina. E’ quanto affermano i ministri delle Finanze dei Sette Grandi che in una dichiarazione congiunta si dicono pronti a mettere in campo “una risposta rapida, coordinata e forte” contro Mosca. “Siamo preparati ad imporre congiuntamente sanzioni economiche e finanziarie che avrebbero conseguenze massicce e immediate sull’economia russa”, affermano i ministri.

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