Il dramma: bimbo morto annegato nel vesuviano

È la madre del bimbo di due anni e mezzo recuperato privo di vita nelle acque del mare prospiciente località La Scala a Torre del Greco, in provincia di Napoli, la donna che ieri sera sarebbe stata bloccata mentre manifestava propositi suicidi.

A quanto si apprende, la donna sarebbe ora presso la caserma dei carabinieri della locale compagnia (che indagano sulla tragedia) per essere ascoltata dagli inquirenti. Da ciò che si apprende, mamma e figlio sarebbe entrambi di Torre del Greco.

Il dramma della morte del bimbo

Stando ad una prima ricostruzione, il bambino sarebbe stato notato in acqua dopo che alcuni presenti avevano bloccato la donna. A questo punto alcune persone si sarebbero tuffate in acqua per recuperare il piccolo che è stato riportato a riva ma i soccorsi sono stati inutili.

La salma del bimbo è stata posto sotto sequestro e ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un atto dovuto, in attesa di conoscere gli esiti delle indagini sul caso e per capire se sulla morte del piccolo possa esserci qualche responsabilità della madre. Gli inquirenti hanno disposto anche il sequestro della parte della spiaggia prospiciente la porzione di mare dove è stato recuperato il corpo senza vita del piccolo.

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