Sicurezza in Ucraina, colloqui USA-Russia il 10 gennaio

di Francesco Caputi

 

Gli Stati Uniti e la Russia discuteranno insieme, il 10 gennaio prossimo, della sicurezza e del conflitto in Ucraina e del controllo delle armi nucleari. E’ quanto ha annunciato oggi il ministero degli Esteri russo. “L’incontro si svolgerà a Ginevra. Il 10 gennaio sarà il giorno principale per le consultazioni bilaterali russo-americane”, ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. La notizia era già stata resa nota alcuni giorni fa anche da un portavoce dell’amministrazione Biden. “Gli Stati Uniti non vedono l’ora di impegnarsi con la Russia. I rappresentanti di Mosca e della NATO dovrebbero poi incontrarsi il 12 gennaio, mentre la Russia e l’organismo di sicurezza regionale dell’Osce, che include gli Stati Uniti, si incontreranno il 13 gennaio”, aveva detto il portavoce alla France Press.

Nell’ultimo periodo, infatti, sono cresciute le preoccupazioni della NATO per lo schieramento di truppe russe al confine con l’Ucraina, e sono aumentati i timori che possa verificarsi attacco simile a quello del 2014, quando la Russia annesse la Crimea. Mosca, tuttavia, nega di pianificare un attacco all’Ucraina, e si dice, al contrario, preoccupata da quello che definisce il riarmamento dell’Ucraina da parte della NATO. La Russia, infine, chiede garanzie che impediscano l’espansione ad est dell’Alleanza Atlantica e chiede anche che determinate armi offensive non siano schierate in Ucraina o in altri Paesi confinanti.

“Quando ci siederemo per discutere – ha detto il portavoce della Casa Bianca – la Russia potrà porre sul tavolo le sue preoccupazione, e anche noi porremo sul tavolo le nostre preoccupazioni con le attività della Russia”. “Ci saranno campi in cui possiamo fare progressi, e campi in cui non saremo d’accordo. Così funziona la diplomazia”, ha aggiunto il portavoce.

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