La richiesta dei sindaci al Governo: “Green Pass anche a scuola”

“I bambini e i ragazzi vaccinati non possono ritrovarsi in Didattica a distanza a causa dei loro compagni non vaccinati. Bisogna introdurre il Green Pass anche per gli alunni delle elementari, per gli studenti delle medie e delle superiori. Chiediamo al governo e a Draghi di fare subito un provvedimento per adottarlo nelle scuole”. A scriverlo il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, presidente dell’Associazione per le autonomie (Ali), in una lettera-appello al Governo sottoscritta da decine di sindaci.

“Ci stiamo rendendo conto nelle nostre città – ha detto Ricci in un’intervista alla Repubblica – vedendo i dati dei contagi giorno per giorno, che la prospettiva della Didattica a distanza è dietro l’angolo. Se non si prende un provvedimento urgente, dopo la pausa natalizia questo sarà l’amaro dono nella calza della Befana. Avremo tutta la scuola in Dad. Questo è il rischio concreto, perciò è necessario il Green Pass a scuola per gli alunni delle elementari, delle medie e delle superiori”. Secondo il sindaco di Pesaro, servirebbe “un Green Pass come per i lavoratori, equiparando così il diritto all’istruzione a quello al lavoro. Dopo tutti i discorsi fatti sulla scuola in presenza, ci troviamo daccapo con la Dad, quindi con i problemi per l’apprendimento, per la tenuta psicologica dei nostri ragazzi, che creano grande disagio alle famiglie, alle mamme e papà che devono andare al lavoro”.

Quando gli è stato chiesto se teme le reazioni dei No Vax, Ricci ha risposto di temere di più “un fallimento dell’Italia sulla scuola”. Noi – ha proseguito – stiamo affrontando l’emergenza molto meglio del resto d’Europa, non possiamo fallire sulla scuola. Alle provocazioni dell’ala più estremista dei No Vax siamo abituati. E certo come sindaci non ci facciamo intimorire, ma cerchiamo di fare scelte nell’interesse delle comunità che abbiamo l’onore di rappresentare”.

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