I carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale, coordinati dalla Procura, hanno sequestrato a Napoli, Villa Ebe, conosciuta anche come il Castello di Pizzofalcone (una palazzina neogotica che sorge sul fianco occidentale del Monte Echia) e “Il cimitero dei colerosi”, situato ai piedi del monte di Lotrecco, alle spalle del cimitero delle 366 Fosse, all’interno di una attività di accertamento sullo stato in cui versa l’ampio e prestigioso patrimonio culturale e artistico partenopeo.
L’indagine
Si tratta di beni, entrambi di proprietà del Comune di Napoli, dove è stato riscontrato un preoccupante livello di degrado. Nel caso di Villa Ebe, è stato anche accertato, in particolare, un imminente rischio statico in grado di mettere in pericolo l’incolumità pubblica. All’interno di Villa Ebe, inoltre, avevano trovato alloggio una coppia straniera, che è già fatta sgomberare dai militari.