Della serie, Parenti-serpenti. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per circa 240 mila euro all’amministratore di sostegno di una donna disabile, che ne gestiva il patrimonio in seguito a una delega del giudice tutelare.
La vicenda
L’ uomo, M. F. , 59 anni, di Salerno, che era il nipote dell’ assistita, tra il 2010 ed il 2018 si sarebbe impadronito, con diversi bonifici eseguiti dal conto corrente della donna, di gran parte dei suoi averi. Le indagini dei finanzieri sono partiti da una denuncia dei cugini dell’ amministratore di sostegno, che, alla morte dalla zia, hanno ricevuto una eredità di scarsa consistenza.
Tra il 2010 ed il 2018 , l’uomo avrebbe prelevato in tre mesi 60 mila euro dal conto corrente delle zia disabile ed effettuato un bonifico di 90 mila euro, senza comunicarlo al giudice tutelare, al quale avrebbe avuto l’ obbligo di rendicontare la gestione patrimoniale.